Descrizione del Progetto Rete Imprese Recuperate
La Rete italiana delle imprese recuperate è il primo progetto ideato e realizzato dal Collettivo di Ricerca Sociale per indagare, valorizzare e mettere in rete le esperienze e i modelli di “recupero aziendale” che si sono diffusi in Italia dopo la crisi economica.
Il punto di partenza di questo progetto consiste nel tentativo di guardare alla scelta collettiva del recupero come una strategia di conversione, rigenerazione e risocializzazione di risorse (umane e non) altrimenti destinate a diventare scarti per via degli squilibri prodotti dalla competizione economica su scala globale e locale.
Attraverso questo approccio è possibile infatti individuare e percorrere una strada alternativa ai fallimenti, alle dismissioni, alle ristrutturazioni aziendali e al disorientamento degli attori istituzionali, compresi quelli sindacali.
Indagheremo l’impatto della crisi sul tessuto imprenditoriale italiano e le trasformazioni delle forme di rappresentanza sindacale.
Oltre a rappresentare dei soggetti economici a pieno titolo, le imprese recuperate sono un esempio emblematico di contro-movimento in risposta alle tensioni prodotte dal mercato. Il recupero aziendale si configura come una reazione attivata dal basso per contrastare dentro i luoghi di lavoro gli squilibri dovuti alla crisi economica.
Il Collettivo di Ricerca Sociale intende indagare l’aumento delle imprese recuperate (IR) dal 2008 ad oggi. In questo quadro lo studio messo in atto con la costruzione della piattaforma digitale della rete italiana delle imprese recuperate vuole essere una valida cassetta degli attrezzi per i corpi intermedi della società, per la ricerca, per la politica e per i soggetti di rappresentanza tradizionali. Alle aziende in crisi sarà così data l’opportunità di avere una visione d’insieme sulle peculiarità territoriali, storiche, sociali, economiche e giuridiche e delle pratiche adottate nel recupero di attività produttive, altrimenti destinate alla chiusura e all’inattività.
Oltre a testimoniare di fatto la chiusura di altrettante unità locali di produzione, il numero crescente delle imprese recuperate evidenzia i limiti delle politiche istituzionali. Al contempo, l’autonomia acquisita dai lavoratori testimonia la possibilità riattivare gli stabilimenti attraverso nuovi piani industriali capaci di garantire la tenuta della produzione.
Questa piattaforma vuole essere uno strumento utile sia per le imprese già recuperate dai lavoratori, sia per le aziende in crisi che potrebbero salvare i posti di lavoro e le competenze accumulate dai loro dipendenti trasformandosi in cooperativa. La piattaforma si compone di:
- Una mappa in costante aggiornamento delle imprese che già si sono costituite in cooperativa: i fruitori del sito potranno conoscere la loro storia e il settore merceologico.
- Una sezione dedicata ai passaggi necessari a diventare cooperativa, che fornirà le informazioni legislative aggiornate e gli strumenti finanziari in grado di accompagnare la trasformazione in cooperativa delle imprese in crisi e a rischio di fallimento.
Fornendo indicazioni dettagliate sulle caratteristiche merceologiche di ogni stabilimento, la piattaforma impreserecuperate.it vuole dare visibilità ai prodotti e ai servizi delle imprese recuperate.