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IMPA la città è in selezione ufficiale nel concorso internazionale al festival Filmmaker Fest 40 di Milano.
Uno dei due film italiani nella categoria.
Il Milano Filmmaker è un festival prestigioso e longevo, di richiamo internazionale, che giunge quest’anno alla sua quarantesima edizione.
Il film sarà presentato online su myMovies a partire dal 2 di dicembre 2020 (per 72 ore, max 700 spettatori).
Nato come progetto di ricerca dell’Università di Genova, il film è una coproduzione Italia Argentina; è prodotto da Don Quixote e Actitud Cine in associazione con gargagnànfilm.
Il film ha la fotografia di Ramiro Civita (tra i suoi titoli La ragazza del lago e Garage Olimpo) e la supervisione al montaggio di Jacopo Quadri (già montatore per Bertolucci, Martone, Comencini, Ciprì e Maresco, Virzì, Rezza, Rosi).
di Diego Scarponi
Italia – Argentina, 2020
Con i suoi muri sporchi di grasso e i suoi vecchi macchinari, IMPA è la più antica “fabrica recuperada” argentina ancora attiva.
IMPA è una città, nel cuore di Buenos Aires.
Dalla sua fondazione – avvenuta negli anni ’20 del ‘900 – la fabbrica ha realizzato biciclette, aeroplani, tubetti di latta.
La fabbrica, negli anni ’50, conta 3.000 operai. Nel 1998, al momento dell’occupazione, quando la fabbrica sta per chiudere sprofondata dai debiti, i lavoratori sono un centinaio.
Da subito parte l’idea di condividere gli sconfinati spazi lasciati vuoti dalla fabbrica con il quartiere che la ospita, Almagro.
IMPA diventa così un propulsore di socialità, cultura, educazione.
Oggi la cooperativa conta circa 50 soci. Mentre la produzione di manufatti in alluminio prosegue, all’interno di IMPA sono nate una scuola (riconosciuta dallo stato argentino dopo 8 anni di lotte), una università popolare, una radio e una tv comunitarie, quattro compagnie teatrali.
A questi esperimenti si affiancano continuamente decine di laboratori, palestre, gruppi di danza, musica, cultura, arte.
Fondata sulla partecipazione volontaria, IMPA vive una quotidiana condizione precaria.
Il film tratteggia un affresco corale di questo formidabile esperimento, in costante evoluzione, attraverso una struttura a mosaico in cui all’osservazione si mescolano le testimonianze degli individui che popolano IMPA.

“Sono entrato in IMPA per osservare il suo funzionamento profondo: volevo stare e stare a vedere questo grande organismo complesso che è IMPA senza pregiudizi, ma con curiosità e capacità di ascolto.

Con la sensazione che la forma espressiva migliore per raccontare una storia collettiva come quella di IMPA, che di fatto è la storia di un enorme, variegato, contenitore (e delle esistenze che lo attraversano), sia quella dell’osservazione partecipante”.
REGIA
Diego Scarponi
SOGGETTO
Diego Scarponi
SCENEGGIATURA
Diego Scarponi
FOTOGRAFIA
Ramiro Civita  (ADF)
MONTAGGIO
Lorenzo Martellacci
SUONO
Carolina Sandoval (suono presa diretta)
ALTRI CREDITS
Niccolò Bosio (audio mix e sound design), Jacopo Quadri (supervisione montaggio), Paolo Rapalino (color grading e finishing, Zenit Arti Audiovisive), Alessandro Ingaria (coordinamento post-produzione, Associazione Culturale Geronimo Carbonò), Paolo Bosio (fotografo di scena), Alejandro Maly (Assistente cameraman), Ingrid Ross Aguirre (assistente di produzione), Nazareno Russo (assistente fonico), Lorenzo Martellacci (assistente alla regia e seconda camera)
ORGANIZZATORE GENERALE
Paolo Bosio, Marina Zeising
PRODUZIONE ESECUTIVA
Paolo Bosio, Marina Zeising
PRODUTTORE
Paolo Bosio, Marina Zeising
DISTRIBUITO DA
Plan 9 distribution
Prodotto da Don Quixote e Actitud Cine in associazione con gargagnànfilm
 
Con il sostegno di
Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund – produzione giugno 2018
Regione Piemonte
INCAA – Instituto Nacional de Cine y Artes Audiovisuales
Milano Film Network – Workshop InProgress
Università degli Studi di Genova
Dipartimento DISFOR – Corso di Scienze della Comunicazione
Laboratorio Audiovisivi Buster Keaton
Campus di Savona
Con il contributo di
CULP Compagnia Unica lavoratori Portuali Pippo Rebagliati Savona
RETE ONG Torino
FIOM CGIL Torino