Mi licenzi? E io ti compro. Come funzionano i workers buyout
Diego2021-03-06T11:53:54+00:00AZIONI DI SALVATAGGIO PER AZIENDE IN CRISI
AZIONI DI SALVATAGGIO PER AZIENDE IN CRISI
FIRMATO A ROMA STORICO ACCORDO SUI WORKERS BUYOUT
Da un servizio di TGR Piemonte del 29/12/2020, al minuto 15:28
[clicca sull'immagine per ingrandirla] IMPA la città è in selezione ufficiale nel concorso internazionale al festival Filmmaker Fest 40 di Milano. Uno dei due film italiani nella categoria. Il Milano Filmmaker è un festival prestigioso e longevo, di richiamo internazionale, che giunge quest'anno alla sua quarantesima edizione. Il film sarà presentato online su myMovies a partire dal 2 di dicembre 2020 (per 72 ore, max 700 spettatori). Nato come progetto di ricerca dell'Università di Genova, il film è una coproduzione Italia Argentina; è prodotto da Don Quixote e Actitud Cine in associazione con gargagnànfilm. Il film ha la fotografia di Ramiro Civita (tra i suoi titoli La ragazza del lago e Garage Olimpo) e la supervisione al montaggio di Jacopo Quadri (già [...]
LE PRATICHE PER DIRLO, LE PAROLE PER (RI)FARLO Nasciamo tre anni fa, con l'obiettivo comune di dedicare una parte cospicua del nostro tempo libero dal lavoro alla militanza politica. Questa volta, però, non ci limitiamo a organizzare assemblee, incontri e dibattiti: decidiamo di (ri)entrare nei luoghi di lavoro come ricercatori militanti. Quelli, per intenderci, attraversati e abitati dai lavoratori e dalle lavoratrici che hanno dato vita a cooperative per evitare il fallimento dell'impresa di cui erano stati dipendenti. Molti (anche se mossi da opposte visioni ideologiche) sono soliti chiamare WBO (Workers buyout) queste esperienze: il loro valore, però, non è [...]
Le imprese recuperate, anche designate con l’acronimo inglese “W.B.O.” (Workers Buyout) rappresentanouno dei fenomeni di riscatto economico, sociale e umano più promettenti e meno conosciuti che siano sortinel nostro Paese dalla crisi economico-finanziaria a oggi. Si tratta di aziende (o singoli rami di produzione)rilevate dai lavoratori sotto forma cooperativistica per evitare il fallimento o risolvere problematicheconnesse al passaggio intergenerazionale della precedente proprietà.La Rete Italiana delle Imprese Recuperate è nata su iniziativa libera e gratuita dell’associazione Collettivo diRicerca Sociale per indagare, valorizzare e mettere in rete le esperienze di riscatto sociale, economico,culturale e politico maturate sul territorio italianoin risposta alla crisi economico-finanziaria [...]
Le problematiche sono sempre le stesse: posti di lavoro che saltano, debiti, tribunali, avvocati e tutta una serie di figure professionali che ruotano intorno a un’azienda in fallimento. Da una parte la proprietà, dall’altra il tribunale e in mezzo i lavoratori con la propria professionalità ed esperienza. In molti casi, proprio loro sono diventati protagonisti della rinascita del proprio posto di lavoro. Fabbriche salvate dal fallimento attraverso scelte collettive e condivise dove la professionalità, l’esperienza e la tenacia dei lavoratori è stata la forza motrice dell’impresa risorta.Continua a leggere su Secondo Welfare
Il collettivo di Ricerca Sociale ha partecipato all'incontro tra alcune imprese recuperate svoltosi a Trezzano sul Naviglio negli spazi della Ri-maflow. Su Sbilanciamoci.info trovate un articolo di riflessione a seguito delle giornate milanesi. L'autore è Leonard Mazzone, membro del collettivo. Venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 aprile Trezzano sul Naviglio è diventata la capitale temporanea di questo movimento. Da qualche anno a questa parte militanti e attivisti di tutta Italia hanno imparato a conoscere il nome di questa piccola località lombarda grazie alla presenza della Rimaflow. Sono i suoi stabilimenti a ospitare l’“incontro euromediterraneo dell’economia dei lavoratori”, una delle principali [...]
In un confuso oggi, la “ricerca” è l’antidoto giusto all’attuale dispersione di energie. Centrarla sul lavoro, permette di non disperdere i fondamentali riferimenti politici e sociali in un paradigma di pensiero economicista e consente un approccio al nuovo che, come (e forse più) del precedente, è fatto di gente che lavora e di gente che specula, di disuguaglianza e di precarietà di vita, ma anche di reciprocità, cooperazione e sperimentazione sociale come reazione a quello che non va. Tornare in fabbrica, in una fabbrica recuperata, per fare ricerca è un mix tra Micheal J. Fox di “ritorno al futuro” [...]
Dopo aver ascoltato da circa due anni le esperienze e le ricerche sul campo di diversi lavoratori ed esperti, era la prima volta che mi recavo personalmente in una delle decine di imprese recuperate sorte in Italia dopo la crisi economico-finanziaria di dieci anni fa. Il viaggio che da Firenze conduce a Castelfiorentino e che fa tappa intermedia a Empoli concede al passeggero appena il tempo sufficiente a leggere una parte della storia di questi lavoratori sul sito della cooperativa Bolfra. Inizio a pregustare l’incontro con quei lavoratori in tute blu che si trovano al centro della foto caricata [...]
A partire dalla crisi dei subprime, iniziata negli Stati Uniti nel 2006 e approdata sui nostri lidi due anni più tardi, l’impresa manufatturiera italiana – tranne rare eccezioni – ha attraversato una decade problematica. Da una parte la perdita di produttività/fatturato e il difficile reinsediamento lungo le principali rotte di un mercato ormai proteso verso i paesi emergenti; dall’altra il calo delle esportazioni che ha aperto la strada alla crisi dei distretti produttivi che avevano costituito l’ossatura della manifattura italiana. Se focalizziamo l’attenzione sulla situazione emiliana e in particolare sul distretto modenese, già nel 2009 si osservavano rispetto all’anno precedente le [...]
Tra le storie di recupero d’impresa italiane, quella della Cooperativa Italiana Pavimenti (CIP) si presta a essere raccontata come un romanzo. Quando un gruppo di ex dipendenti decide di salvare l’azienda in cui lavorava comprandosela e acquisendone la proprietà, c’è sempre quella dose di epica adatta alla narrazione. Ma nel caso della CIP gli itinerari, gli imprevisti e le beffe della vita hanno definito una trama dolce e amarissima al tempo stesso. L’Intec era un’azienda che produceva sistemi di pavimentazione sopraelevata dal 1992 a Sommariva Bosco, in provincia di Cuneo. Dallo stabilimento uscivano dei pannelli dotati di una struttura [...]
Recensione al libro di Francesco Dandolo, L’industria in Italia tra crisi e cooperazione. La partecipazione dei lavoratori alla gestione d’impresa (1969-85), Bruno Mondadori 2009. di Andrea Aimar Il 27 febbraio 1985 sulla «Gazzetta Ufficiale» viene promulgata la cosiddetta legge Marcora, un provvedimento volto a supportare il mondo della cooperazione soprattutto in tema di accesso al credito. Ma la legga Marcora viene ricordata soprattutto per un sua specifica parte, la seconda, che ha come obiettivo dichiarato la «salvaguardia dei livelli occupazionali». Nel dibattito giornalistico del periodo si parla infatti dell’iniziativa come la legge per «le cooperative di cassaintegrati». L’intervento legislativo [...]
"La strada provinciale 193 collega Sommariva Bosco a Cavallermaggiore, due paesini della provincia di Cuneo. Per una decina di chilometri procede scortata su entrambi i lati da giornate di terra, l'antica misura piemontese utilizzata ancora oggi, coltivate prevalentemente a mais. Solo alla metà della sua lunghezza subisce un’interruzione e si arrampica su di un cavalcavia per far spazio alla più importante A6: l’autostrada che porta da Torino a Savona. Arrivando da Sommariva Bosco, poco prima della salita del cavalcavia, parte sulla destra una stradina dove l’asfalto si mischia alla terra dei campi. Anche la toponomastica tradisce la vocazione di questi luoghi: Località Grangia, origine latina per un nome che si addice ai granai [...]
Report iniziativa “Imprese recuperate. La rivoluzione silenziosa” Sabato 26 maggio 2018 all'Unione Culturale di Torino Loredana Larossa faceva l’impiegata amministrativa, ora è la presidente della cooperativa Alfa Engineering di Modena. Producono e vendono giunti isolanti monolitici per gasdotti, oleodotti e acquedotti. Il loro mercato è soprattutto fuori dall’Italia, l’ultimo anno è stato un po’ più difficile dei precedenti a causa delle tensioni geopolitiche internazionali. Fabrizio Galliano è socio della cooperativa che gestisce dal 2015 la Cartiera Pirinoli di Roccavione in provincia di Cuneo. Tutta la biografia lavorativa di Fabrizio è ambientata in quella cartiera, prima da dipendente e [...]