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Il progetto della Rete Italiana Imprese Recuperare in un articolo su Chefare – agenzia di trasformazione sociale del 25 maggio 2018. "Per anni abbiamo raccontato le loro storie preferendo lo spagnolo. La crisi finanziaria del 2001 aveva messo in ginocchio l’economia argentina, i fallimenti aziendali era consuetudine nelle cronache dei quotidiani. Lì iniziò a fare notizia il fenomeno delle empresas recuperadas, ovvero lavoratori che dinanzi alla chiusura della propria fabbrica occupano gli stabilimenti e ricominciano a produrre organizzandosi in cooperativa. Successivamente, in ossequio allo spirito dei tempi, ci siamo fatti guidare dalla lingua franca e nel racconto si è fatto [...]

Speciale “Tu chiudi, io riapro” Uscito su Radio Articolo 1 in quattro puntate nel 2014, è stato curato da Francesco Bravi. Prima puntata: “Padova, le due vie: autogestione e cogestione” Racconta le esperienze venete di D&C Modelleria e della Cooperativa Lavoratori e Fonditori. Ascolta il podcast Seconda puntata: “Una fenice nel porto di Napoli. Cantieri Navali Megaride” Ascolta il podcast Terza puntata: “Viste da fuori: imprese recuperate alla prova delle istituzioni” Interventi di Giampietro Càstano, responsabile dell'Unità per la gestione delle vertenze al ministero dello Sviluppo economico e Patrizia Toia, eurodeputata del Partito Democratico. Ascolta il podcast Quarta puntata: “Officine [...]

Nell'edizione delle 14 del Tg 3 regionale del Piemonte, si è parlato delle imprese recuperate e del progetto della Rete. Il servizio è della giornalista Chiara Pottini. Guarda il video

Un servizio dell'agenzia di stampa ANSA racconta il progetto della Rete italiana imprese recuperate. E' stato ripreso da varie testate tra cui La Gazzetta del Mezzogiorno. Guarda il video

Su Piemonte Informa del 5 aprile 2018. Sono quattro in Piemonte i casi di aziende in crisi salvate dai propri dipendenti: la Nuova Crumiere di Villar Perosa, la Comer di Pont Canavese, la Cartiera Pirinoli di Roccavione (Cuneo) e la Cooperativa Italiana Pavimenti, nata dal fallimento della Intec di Sommariva Bosco (Cuneo). Vai all’articolo. 

"In 146 anni, la cartiera Pirinoli di Roccavione, in provincia di Cuneo, non si era mai fermata. Nemmeno la seconda guerra mondiale era riuscita a spegnere le sue macchine. Durante il conflitto, infatti, mentre la maggior parte degli operai era al fronte, le donne e gli anziani lavorarono per onorare le commesse statali, e cioè produrre le scatole per le munizioni. La cartiera si è dovuta fermare nel 2012 a causa di una serie di scelte sbagliate che si trascinavano da tempo. Tutto comincia a metà degli anni novanta, con l’acquisto di macchinari nuovi e costosi. Nello stesso periodo, [...]

Rete Italiana delle Imprese Recuperate Oltre a salvare posti di lavoro altrimenti a rischio, il fenomeno delle imprese recuperate ha consentito di avviare processi di vera e propria ri-socializzazione dei luoghi di lavoro da parte dei lavoratori, che sono riusciti a superare la rassegnazione individuale costruendo legami di solidarietà. La Rete italiana delle imprese recuperate è il primo progetto ideato e realizzato dal Collettivo di Ricerca Sociale (CRS) per indagare, valorizzare e mettere in rete le esperienze e i modelli di “recupero aziendale” che si sono diffusi in Italia dopo la crisi economica e finanziaria degli ultimi anni. Il punto di [...]

"Un gruppo di lavoro torinese ha creato un portale che censisce le aziende in crisi acquistate dai dipendenti e salvate dal fallimento. La carta della disperazione che in un'ottantina di casi (su un centinaio) in tutta Italia ha funzionato, dando una risposta alla crisi e regalando una nuova vita alle aziende sulla soglia della chiusura. Una carta che ora, a Torino, trova un tavolo in più — anche se virtuale — su cui essere giocata. Grazie al gruppo di lavoro del Collettivo Ricerca Sociale, composto da studiosi, insegnanti, professionisti, ma anche operai e impiegati, nasce infatti un portale che si [...]

"I dipendenti diventano proprietari e tentano, così, di salvare l’azienda, la “loro” azienda, dal fallimento. Dall’inizio della crisi economico-finanziaria a oggi queste azioni – note in inglese con l’acronimo WBO (Workers BuyOut) e nate in Sud America con le Empresas Recuperadas por sus Trabjadores – si sono moltiplicate in tutta Europa e anche in Italia. Spesso le pur numerose esperienze delle varie cooperative di lavoratori, circa un centinaio in Italia dal 2007, non erano messe in relazione tra loro, non era stata creata una rete. Ma grazie al lavoro del Collettivo di Ricerca Sociale, è nata per la prima [...]

"La definizione è come spesso accade "anglofona" (la cosiddetta workers buyout) e la tradizione arriva dal Sudamerica, dove si sono manifestate le prime esperienze concrete. Ma è l'italiano che regala l'istantanea più efficace di quello che può essere un valido antidoto alla crisi: le "imprese recuperate", ovvero aziende in preda alla crisi che vengono salvate dal baratro per mano dei lavoratori stessi. Uno slancio che preserva l'attività, ma anche i posti di lavoro. A tutto beneficio dell'intero territorio. Da oggi, tutto questo meccanismo ha una "casa", anche se virtuale: il portale www.impreserecuperate.it. "È il primo progetto ideato dalla nostra [...]

Imprese recuperate: online le storie di operai che hanno salvato le aziende dal fallimento "La crisi morde ancora, aziende e imprese sono costrette a chiudere. Ma c'è chi riesce a resistere e a organizzarsi per resistere e risollevarsi. In tutta Italia ci sono esperienze di "recupero aziendale", storie di lavoratori che hanno preso in mano le loro aziende in crisi sotto forma cooperativistica. Il Collettivo di Ricerca Sociale (CRS) ha "mappato" la "Rete italiana delle imprese recuperate", per indagare, valorizzare e mettere su internet esperienze e modelli diffusi in Italia negli ultimi anni, con la crisi economica e finanziaria." [...]

I soci della cooperativa Pirinoli scrivono una lettera ai lavoratori dell’Embraco. "Qualche anno fa, tra i primi in Italia, hanno salvato l’azienda in cui lavoravano, una cartiera nel Cuneese. È stato un caso di «workers buyout» che ha fatto scuola. Ora i dipendenti della Pirinoli scrivono una lettera agli operai di Embraco: dare un futuro alla fabbrica si può, e sono pronti a sostenere gli addetti lasciati a casa dal gruppo. Ecco le loro parole." Leggi la lettera completa pubblicata su La Stampa

Libro: Se chiudi ti compro. Le imprese rigenerate dai lavoratori. Autori: Paola De Micheli, Stefano Imbruglia, Antonio Misiani. Prefazione di Romano Prodi. Editore: Guerini e Associati. Data pubblicazione: maggio 2017. È un libro-inchiesta sul fenomeno delle imprese recuperate. Gli autori sono due esponenti del PD (De Micheli e Misiani), la prima è manager piacentina dell’agroalimentare e sottosegretaria all’economia con Padoan dal 2014, il secondo è un deputato bergamasco e componente della commissione bilancio. Il terzo autore (Stefano Imbruglia) è un giornalista di radio radicale che si occupa di piccole medie imprese. La prima parte del libro è un racconto [...]