Il seguente articolo di Romolo Calcagno è stato pubblicato in Benvegnù C., Iannuzzi, E., Figure del lavoro contemporaneo. Un’inchiesta sui nuovi regimi della produzione, Ombre Corte, 2018.
Una fabbrica recuperata in Italia
L’obiettivo di questo lavoro è quello di descrivere il recupero dello stabilimento industriale Manuli-Evotape di SS.Cosma e Damiano (LT) da parte dei suoi lavoratori riuniti in cooperativa, tra il 2012 ed oggi1. Attraverso la restituzione delle esperienze raccolte durante il lavoro di ricerca si vuole evidenziare come possano insistere, nelle scelte che riattivano i luoghi del lavoro e tra i lavoratori che recuperano il proprio progetto di vita, elementi di reazione: ai fallimenti, alle dismissioni, alle ristrutturazioni aziendali e, congiuntamente, al disorientamento delle attuali strategie istituzionali e di rappresentanza. L’intento è quello di rintracciare in queste pratiche nuove/antiche accezioni di “reciprocità”; in grado di attivare processi sperimentali di resistenza (che non sono ancora soggettività definite): alla disaggregazione, alla disuguaglianza e alla precarietà generate dal modo di produzione dominante. Le pratiche di autogestione degli operai e dei tecnici del territorio oggetto delle ricerca, con caratteristiche proprie, fanno parte del fenomeno delle imprese recuperate2 italiane (IR) che è in costante crescita e che, se considerato nella sua dimensione territoriale, si propone con due modelli di riferimento: quello che si affida (e per certi versi, innova) le eredità del mutualismo e delle filiere politico-istituzionali dei territori del centro-nord-est e quello, più originale, che in maniera inedita e transcalare si manifesta in aree meno battute dalla ricerca. A quest’ultimo afferisce il caso di studio qui presentato.
Leggi l’articolo intero: Calcagno, R (2018) Una fabbrica recuperata in Italia, in Benvegnù C., Iannuzzi, E. Figure del lavoro contemporaneo. Un’inchiesta sui nuovi regimi della produzione, Ombre Corte.